CONTRIBUTI PER IL SUPERAMENTO E L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI
L'Assessorato dei Lavori pubblici eroga finanziamenti ai Comuni destinati alla erogazione dei contributi in favore dei privati per la realizzazione di opere finalizzate al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati già esistenti, ovvero in edifici non privati adibiti a centri o istituti residenziali per l'assistenza ai disabili.
I privati interessati all'abbattimento di barriere architettoniche in edifici privati devono presentare la domanda, comprensiva degli allegati, al Comune in cui è ubicato l'immobile, entro il 1° marzo di ogni anno.
A seguito della richiesta, il Comune effettua un sopralluogo per verificare: la fondatezza della richiesta (esistenza dell'ostacolo alla deambulazione e idoneità dell'intervento proposto al fine di superare l'ostacolo esistente); che le opere non siano già eseguite o iniziate; che la spesa prevista sia congrua.
Entro il 31 marzo di ogni anno, i sindaci dei comuni inviano all'Assessorato regionale dei Lavori pubblici le richieste di finanziamento. L'Assessorato effettua l'istruttoria delle pratiche, volta a verificare la completezza e la correttezza della documentazione trasmessa dai comuni, quindi, stila la graduatoria. Due i criteri per l'inserimento delle domande nella graduatoria definitiva, la precedenza assoluta per le domande munite di certificazione ASL attestante l'invalidità totale con difficoltà deambulatoria e, in subordine, ordine cronologico di presentazione della domanda al Comune.
I contributi vengono erogati agli enti in un'unica soluzione. La determinazione di impegno e erogazione viene trasmessa alla Ragioneria regionale e ai Comuni interessati.
Il comune procede, quindi, alle comunicazioni di acquisizione del diritto al contributo ai beneficiari delle domande che possono essere finanziate in applicazione della graduatoria definitiva, fissando un termine di inizio e fine lavori.
Il Comune procede all'erogazione dei contributi dopo la presentazione delle pezze giustificative di spesa (fatture quietanzate), previa verifica di corrispondenza del loro importo alla entità del contributo riconosciuto: l'importo del contributo erogabile è pari a quello concesso (calcolato ai sensi dell'art. 9 c. 2 della L. 13/1989) se la fattura conferma la previsione di spesa dichiarata nella domanda, ovvero a quello ricalcolato sull'inferiore importo fatturato.
Il contributo è concesso in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta fino a € 2.582,28; è aumentato del 25% della spesa effettivamente sostenuta da € 2582,29 ad € 12.911,42; è aumentato di un ulteriore 5% della spesa effettivamente sostenuta da € 12.911,43 a € 51.645,68.
Per approfondimenti, si rimanda alla pagina dedicata del sito della Regione Sardegna : https://sus.regione.sardegna.it/sus/searchprocedure/details/304
Documenti allegati
Titolo | Formato | Peso |
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bando | 101 kb | |
Dichiarazione sostitutiva | 61 kb | |
FAQ | 183 kb | |
Modulo di domanda | 236 kb |
A chi rivolgersi
Ufficio/Organo: | Ufficio Servizi Sociali |
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Referente: | Lidia Puddu |
Indirizzo: | Via Vittorio Emanuele 2, 09080 Senis (OR) |
Telefono: | 0783969031 0783969236 |
Fax: | 0783969315 |
Email: | serviziosociale@comune.senis.or.it |
Email certificata: | serviziosociale@pec.comune.senis.or.it |
Scheda ufficio: | Vai all'ufficio |
Strumenti di utilità
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